In occasione della giornata internazionale di Lightpainting 2019 abbiamo deciso finalmente di tornare dove tutto cominciò, al parco storico di Monte Sole. Infatti i nostri primi “tentativi” di approcciare al lightpainting come gruppo fotografico risalgono a diversi anni fa quando organizzammo la nostra prima uscita fotografica notturna al parco storico di Monte Sole, un luogo che ospita le tristi rovine di una delle stragi naziste più efferate che il nostro paese ha subito. La prima volta non fummo molto fortunati, infatti allo scendere della sera fummo sorpresi da un temporale, e da allora l’idea di “illuminare” le rovine del parco storico di Monte Sole è stat per vari motivi accantonata. Questo fino al 16 maggio 2019, quando grazie al training richiesto per il progetto Bologna:racconti con un fil di luce, siamo stati in grado di formare due squadre (il parco infatti ricopre vari ettari di montagna) e approfittare dell’ora blu in almeno due luoghi contemporaneamente. Inoltre questa uscita fotografica ci ha permesso di omaggiare la memoria di un nostro amico, Max Palmizzi, scomparso prematuramente nel 2013, al quale erano particolarmente care questi luoghi e che per primo avanzò l’idea di fare foto notturne al Parco Storico di Monte Sole.