Alla prima periferia della città si arge una bella, seppur trascurata, villa in stile neoclassico datata 1690, appartenuta prima alla famiglia Marescotti e poi alla più conosciuta Aldrovandi sino a giungere ai nobili da cui prende il nome con cui noi tutti la conosciamo: Villa Mazzacorati. All’oggi ospita uffici della sanità cittadina, ma al suo interno è custodito un teatrino del 1700 di incredibile bellezza: due ordini di logge riccamente sorrette da meravigliose cariatidi ed un palco che ha visto nel corso del tempo esibirsi le più note compagnie di quello che divenne il Teatro all’Italiana. Per noi è stato un luogo suggestivo dove poter sperimentare diverse strumentazioni e dove, complice la disponibilità e la cortesia di chi ci ha aperto le porte, abbiamo potuto spaziare dalle logge al palco, fuori e dentro la platea, affascinati dagli scorci offerti da quella architettura.